OGGETTO: Comparto Istruzione e Ricerca –Sezione Scuola. Azione di sciopero prevista per 25 marzo 2022 SISA, ANIEF e FLC CGIL

L’Ufficio Gabinetto del MI, con nota prot.0014637 del 15/03/2022 ha reso noto quanto segue:

Si comunica che le OO.SS. SISA, ANIEF e FLC CGIL- Comparto Scuola, hanno indetto uno sciopero per l’intera giornata di martedì 25 marzo 2022 per il personale docente e ATA a tempo determinato e  tempo indeterminato.

Ciò premesso

In seguito all’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e di conciliazione in caso di sciopero nel Comparto Istruzione e Ricerca, sottoscritto dall'ARAN e dalle Organizzazioni sindacali rappresentative in data 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:

1- DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO

Lo sciopero è stato indetto per l’intera giornata del 25/03/2022, per il comparto scuola, dalle seguenti OO.SS.: Flc Cgil, Anief, Sisa e interessa tutto il personale docente, ATA, a tempo indeterminato, determinato.

2-MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO

Le motivazioni poste a base della vertenza riguardano:

FLC CGIL vedi nota allegata

ANIEF vedi nota allegata

SISA vedi nota allegata

2- RAPPRESENTATIVITA’ A LIVELLO NAZIONALE

I dati relativi alla rappresentatività a livello nazionale delle OO.SS. che proclamano lo sciopero come certificato dall’ARAN per il triennio 2019-2021 sono i seguenti:

• FLC CGIL 26,58%

• ANIEF 6,08%

• SISA 0,01%

3- PRESTAZIONI INDISPENSABILI DA GARANTIRE.

Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica: non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità.

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale,  si informano i genitori  che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà  garantire.

Si invitano i genitori dell’Istituto, la mattina dello sciopero, a non lasciare i propri figli all’ingresso senza essersi prima accertati se potranno essere assicurati la vigilanza e la presenza in servizio dei docenti e del personale ATA, anche attraverso la riorganizzazione del servizio e dell’orario che potrebbe subire riduzioni.